Lunedì mattina 11 marzo 2024 gli studenti Erasmus provenienti dalla Croazia sono stati accolti dal
Dirigente scolastico, Prof. Umberto Dallocchio. Dopo i saluti iniziali e le presentazioni, Lana, Ana,
Leonarda, Dora, Bartold e Karlo si sono uniti ai nostri alunni in classe e hanno apprezzato le attività
in cui sono stati coinvolti: italiano (presentazioni, conoscenza del borgo e lessico di base in lingua
italiana finalizzato allo svolgimento di giochi di squadra), inglese (giochi linguistici on line in
piccoli gruppi), matematica (utilizzo di applicazioni relative alla disciplina), musica (turni di
intervento e dinamiche interpersonali con tubi sonori) …

Esplorando Varzi medievale con i nostri studenti Erasmus!
Nel pomeriggio, i nostri studenti Erasmus provenienti dalla Croazia si sono immersi in un
affascinante viaggio attraverso le strade medievali di Varzi! Lana, Ana, Leonarda, Dora, Bartold,
Karlo e le loro insegnanti, guidati dal nostro team dedicato (Associazione Varzi Viva), si sono
“tuffati” nella ricca storia e nell’architettura avvincente di questa antica cittadina.
Dal maestoso palazzo Malaspina ai pittoreschi vicoli lastricati, ogni angolo di Varzi sussurrava
racconti di secoli passati. I nostri studenti hanno assorbito l’atmosfera, ascoltato attenti le
descrizioni, posto domande, sempre ammirando i dettagli intricati degli edifici medievali,
immaginando la vita in questo incantevole scenario, scattando parecchie foto con le loro insegnanti.
Mentre vagavamo per le strade tortuose e i portici, visitavamo la Chiesa di San Germano e le
contrade, salivamo sulla Torre delle Streghe, le nostre culture si sono unite.

Un enorme ringraziamento ai nostri studenti Erasmus per essersi uniti a noi in questa avventura
memorabile!
I ragazzi resteranno nel nostro Istituto per una settimana, partecipando a molte altre attività che non
mancheremo di documentare nei prossimi giorni…
Non solo scuola ma anche città d’arte e cultura!
Erasmus non è solo restare in classe e fare nuove amicizie ma anche, e soprattutto, immergersi nella
cultura e nelle meraviglie del nuovo territorio che ospita.
Una giornata dedicata alla città di Genova, la città dei poeti, da Montale a Caproni fino a Sbarbaro,
per perdersi nel dedalo delle viuzze e piazze arse dalla salsedine marina con quel timido sole che
riscalda, da sempre, la città di mare.
Conoscere, respirare, imparare una cultura nuova passa attraverso molteplici sfumature.
Per questo non poteva mancare, nel pomeriggio di mercoledì 13, anche una tappa a Milano, tra le
sue opere d’arte e le sue vie dello shopping ha affascinato gli studenti che l’hanno eletta come la
loro città preferita d’Italia.
Perché ogni tanto bisogna sporcarsi le mani…
Mercoledì 13, prima di raggiungere Milano, i ragazzi hanno visitato la sede di Ponte Nizza dove
hanno partecipato a un laboratorio per creare la carta riciclata e, tra una risata e un colpo di setaccio,
la mattina è volata.

Nuovo giorno, nuova avventura!
La sveglia suona presto giovedì, bisogna raggiungere il borgo di Zavattarello!
Alle 8.00 sono già tutti in classe, un tour virtuale li porta alla scoperta di Roma e del museo di Villa
Borghese dove incontrano Paolina Borghese, David e scoprono il mito di Apollo e Dafne.

Ma dopo tante ore sullo schermo serve un po’ di aria fresca e, invogliati dalla giornata tiepida e
primaverile, ci siamo diretti al campetto dove tra una partita di calcetto e una di pallavolo son tutti
diventati una sola grande classe un po’ croata un po’ italiana.
Ma non è forse questo il senso del nostro progetto? Imparare gli uni dagli altri e migliorarci? Grazie
per questa opportunità.

Ma non si perde il ritmo, così durante la lezione di musica, ci scappa anche un balletto, una bella
tarantella allegra, che conclude la mattinata.

Il pomeriggio inizia a suon di tamburi. Il gruppo dei tamburi medioevali di Zavattarello accoglie e
insegna le basi del tamburo medioevale e, dopo un’ora di colpi e risate è ora di accompagnare in
piazza i nuovi amici e, sempre al ritmo del tamburo, affidarli a una nuova scoperta.
Il castello di Zavattarello.
Che giornata quella nel borgo, quante scoperte e quanti nuovi amici!

Ma qui, il tempo… vola!

Quasi senza rendercene conto la settimana è quasi finita!
La nostra ultima giornata inizia a Varzi, dove i ragazzi dimostrano di essere ormai esperti in
comunicazione infatti insegnano ai nuovi amici una lingua nuova… il francese!
Giochi e card con le parole base del francese vengono spiegate in inglese dai ragazzi italiani in un
connubio, ormai rodato, dove la lingua non è che il semplice veicolo per far sentire tutti una grande
classe e poco importa la nazionalità d’origine!
Ma la giornata è lunga, bisogna visitare la mostra con i poster disegnati degli allievi dell’istituto sul
tema della pace e ancora progettare il packaging di nuovi prodotti e scoprire la flora locale.

Non ci si ferma mai?
Sì, ma giusto il tempo di un pranzo leggero perché nel pomeriggio è previsto lo sport!
Ma quale degna conclusione per questa avventura?
Lana, Ana, Leonarda, Dora, Bartold, Karlo e le loro insegnanti sono stati accolti dal sindaco di
Varzi in Municipio, una degna conclusione per questa emozionante settimana!

È tempo di saluti!
Sabato mattina abbiamo accompagnato i nostri nuovi amici al loro pullman, consapevoli di essere
tutti un po’ cambiati e tutti cresciuti. Conoscere l’altro arricchisce la nostra cultura, la nostra
capacità linguistica e la nostra personalità ci permette un cambiamento e un miglioramento
stimolandoci dal profondo.
Grazie a Lana, Ana, Leonarda, Dora, Bartold e Karlo per questa splendida opportunità!